domenica 9 aprile 2017

[Recensione] "Una ragazza bugiarda" di Ali Land

Cari Lettori,
preparatevi a leggere una storia che saprà farvi accapponare la pelle. Un thriller psicologico scioccante e travolgente che, se da una parte vi farà storcere il naso per l'orrore, dall'altra riuscirà completamente a conquistare la vostra attenzione! Che aspettate?


Una ragazza bugiarda
Ali Land




Editore: Newton Compton
Prezzo: Rigido 9,90 € Ebook 2,99 €
Pagine: 352
Terminato di leggere il: 06/04/2017

Trama: Denunciare la propria madre a soli quindici anni può essere straziante. Dopo quella decisione, la vita di Annie è completamente cambiata. Ora ha un nuovo nome, Milly, e vive insieme alla sua nuova famiglia: Mike, la moglie Saskia e la figlia, Phoebe. Adattarsi ai loro ritmi e alle loro abitudini è molto più complicato di quanto avesse pensato. E il pensiero del processo che si avvicina, nel quale sarà chiamata come testimone, non le dà tregua. Mike, che inizialmente aveva richiesto l’affidamento di Milly sperando di poterla aiutare, è sopraffatto dai suoi impegni di psicoterapeuta. Saskia riesce a malapena a gestire la figlia naturale, e non è in grado di occuparsi anche di quella adottiva. Phoebe ha reagito malissimo all’arrivo di Milly: è sempre di malumore, vorrebbe che se ne andasse e, per rivalsa, comincia a maltrattarla, spalleggiata dalle amiche. Milly si sente isolata e in cerca di sostegno. Avrebbe assoluto bisogno di qualcuno che le desse ascolto: ci sono segreti che riguardano i crimini di sua madre, di cui sa molto di più di quanto non abbia confessato. Eppure nessuno sembra disposto a farlo…

Recensione

Se avete voglia di leggere una storia capace di farvi trattenere il respiro durante la sua lettura, di farvi rabbrividire a causa dei fatti agghiaccianti che riporta e di tenervi svegli per quasi tutta la notte dalla curiosità di scoprire come tutto andrà a finire, questo è proprio il romanzo che dovete leggere. Vi posso garantire che non ne rimarrete delusi!

Si tratta di uno dei thriller psicologici meglio studiati e più terrificanti che io abbia mai avuto modo di leggere. La storia vede come protagonista indiscussa la quindicenne Annie che un giorno decide di denunciare la propria madre. Da quel momento la sua vita cambia completamente. Annie cessa di esistere e viene sostituita da Milly, una nuova vita, una nuova casa, una nuova famiglia ma gli stessi incubi a tormentarla.
Per Milly/Annie è difficilissimo adattarsi ai ritmi e alle abitudini di questa nuova vita, tanto a casa quanto a scuola la situazione è davvero molto più complicata di quanto avesse potuto immaginare: Phoebe, la figlia della coppia che la ospita a casa loro, le sta rendendo tutto ancora più difficile se non a tratti impossibile. Senza tralasciare quell'ombra oscura della madre che è sempre presente nei suoi pensieri e che continua a non darle tregua.
Milly compie un viaggio interiore davvero devastante, al suo interno combattono continuamente quelli che lei chiamerà il "lupo bianco" e il "lupo nero", la parte buona e quella cattiva che cercano di convivere in lei. Non voglio assolutamente dirvi quale delle due parti alla fine prenderà il sopravvento, voglio solo consigliarvi di essere pronti a tutto!

La narrazione è molto scorrevole, le descrizioni e il fatto che Milly/Annie parli così spesso con sè stessa e che esistano pochissimi dialoghi espliciti, permettono al lettore non solo di entrare completamente nella storia ma anche di analizzare ogni singolo dettaglio, di "giocare all'investigatore" cercando di risolvere qualsiasi "mistero" prima che l'autrice sveli qualcosa in più.
Il ritmo è incalzante e molto coinvolgente: nonostante gli argomenti trattati siano davvero molto particolari e di un certo peso, omicidio, violenza, bullismo, depressione, l'autrice riesce a conquistare facilmente l'attenzione del lettore, il quale non riuscirà a staccarsi dal romanzo sino alla sua conclusione.

Ali Land è stata una bellissima scoperta. La sua abilità, a pensarci bene, è un po' preoccupante: chissà cosa le sarà passato nella mente prima e durante la scrittura di questo romanzo! Probabilmente il suo lavoro di psicologa negli ospedali ha giocato un ruolo fondamentale. Aspetto con ansia il suo prossimo lavoro sperando riesca ad eguagliare, se non superare "Una ragazza bugiarda".

Assolutamente consigliato! E non fermatevi alle apparenze, potreste sbagliarvi!

N.

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