lunedì 24 ottobre 2016

[Recensione] "La collezionista di libri proibiti" di Cinzia Giorgio

"In realtà chi legge ne sa molto di più di chi si limita a vivere la vita reale. Sa come comportarsi in ogni occasione perchè l'ha già visto fare e poco importa che la gente creda altrimenti. Poveri loro, non sanno cosa si perdono".
Titolo: La collezionista di libri proibiti
Autore: Cinzia Giorgio
Editore: Newton Compton
Formato: cartaceo/ebook
Pagine: 288
Prezzo: € 9,90/€ 2,99
Terminato di leggere il 22/10/2016
Giudizio in stelle: ★★★★★

Trama
Venezia, estate 1975. Olimpia ha solo quindici anni quando conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d’antiquariato. È un incontro decisivo, Anselmo intuisce subito l’intelligenza e la sensibilità della ragazza e la incoraggia a seguire la sua inclinazione. Giovanissima ma già appassionata lettrice, Olimpia comincia a frequentare il suo negozio, a lavorare lì e, con il suo aiuto, inizia a collezionare preziosi libri messi all’indice dalla Chiesa. Mentre cresce la sua passione per quei volumi antichi, anche quella per Davide, il nipote di Anselmo, segreta e non dichiarata, brucia l’animo della ragazza. E una notte, sospinti dalla lettura dei versi erotici di una cortigiana veneziana, i due cedono ai loro sentimenti…
Parigi, estate 1999. Olimpia vive ormai nella capitale francese. Ha aperto una casa d’aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, tra le più quotate ed eleganti della città. Ogni anno riceve da Davide uno strano regalo: un pacchetto che contiene lettere un tempo censurate, insieme a un libro considerato in passato “proibito”, di cui Olimpia riconosce il grande valore. Sono l’eredità di Anselmo... Ma come poteva un modesto antiquario veneziano esserne in possesso? E che legame c’è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?

Recensione
E anche questa volta la Newton Compton colpisce dritto al cuore, pubblicando questo bellissimo romanzo che custodirò in me per moltissimo tempo. Premetto che amando leggere, adoro tutti quei romanzi che parlano di libri. E' come fare un viaggio dentro ad un altro viaggio, una scoperta continua. Ma mai e poi mai mi sarei aspettata di innamorarmi perdutamente di un romanzo. Non per altro, ma ne ho letti davvero molti e più di una volta questo genere di letture si sono rivelate una bella "fregatura". Ma non questa!

La storia vede come protagonista una giovanissima Olimpia che, appena quindicenne, conosce Anselmo, un antiquario veneziano che subito intuisce il suo talento. Decide così di "iniziarla" al lavoro di antiquario, insegnandole a valutare i manoscritti antichi, a riconoscere quelli veri da quelli falsi, a dar loro una nuova vita. Olimpia è una di noi, un'accanita lettrice, una di quelle che se ha 5 minuti di tempo libero lo utilizza aprendo un bel romanzo. Potrete ben comprendere che per lei entrare a contatto con libri antichi e lavorarci su, è come veder realizzato un sogno. 
Un bel giorno entra in scena Davide, l'affascinante nipote di Anselmo. Anche lui lavora nella bottega dell'antiquario e per diversi anni tra Olimpia e Davide ci sarà solo quell' amore/non-amore, quel "non so cosa provo", fino a quando la passione esplode! I due hanno diversi anni di differenza ma una volta che Olimpia raggiunge i 18 anni, questo non sembra essere più un ostacolo. Purtroppo la loro storia d'amore, che scorre in contemporanea con la storia di Olimpia e della sua vita, è travagliatissima! Forse fin troppo. Si trovano, poi si perdono nuovamente e di nuovo si ritrovano, ma non voglio rovinarvi nulla! 

"Non c'era rifugio migliore per Olimpia.
Leggere era come vivere mille vite e fuggire dalla sua".

La narrazione è divisa nettamente tra la vita di Olimpia a Venezia durante la giovinezza e il periodo della sua maturità a Parigi quando si mette completamente in gioco e riesce prima ad entrare a lavorare nella più famosa casa d'aste della città e successivamente a riscattarne una tutta sua che avrà un'immenso successo. La sua specialità? Naturalmente i manoscritti antichi proibiti messi all'Indice dalla Chiesa, di cui ne possiede una collezione degna di nota.
Da qui il titolo di romanzo! 

L'autrice, Cinzia Giorgio, è stata una bellissima scoperta. Il romanzo è originale e unico nel suo genere. Ho amato il suo stile sin dalle prime pagine: le descrizioni dei personaggi, dei luoghi, i tratti storici che ripercorrono il romanzo, la storia d'amore che vivono Olimpia e Davide, il semplice trascorrere della vita, tutto è perfettamente armonioso e riesce a far entrare il lettore in uno stato di "trance" che lo allontanerà paurosamente dalla realtà. Non vorrete mai giungere alla conclusione!!! 

Un romanzo assolutamente da leggere e da custodire preziosamente nel proprio cuore e nella propria libreria, perchè di sicuro tra qualche tempo avrete voglia di ributtarvi a capofitto in questa avventura che non stancherà mai!

Autore
È dottore di ricerca in Culture e Letterature Comparate. Si è specializzata in Women’s Studies e in Storia Moderna, compiendo studi anche all’estero. Organizza i salotti letterari dell’Associazione di Studi Umanistici Leussô di Roma e insegna Storia delle Donne all’Uni.Spe.D. È autrice di saggi scientifici e romanzi. Per la Newton Compton ha pubblicato Storia erotica d’Italia e Storia pettegola d'Italia.

Buona Lettura!

N.

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