martedì 12 luglio 2016

[Recensione] "Malaparte. Morte come me" di Mondali R. e Sorti F.

Titolo: Malaparte. Morte come me
Autore: Monaldi & Sorti
Editore: Baldini & Castoldi
Formato: cartaceo
Pagine: 496
Prezzo: € 18,00
Terminato di leggere il 07/07/2016
Giudizio in stelle: ★★★★★ 

Trama
Isola di Capri, agosto 1939. L’Italia è nella morsa del fascismo, la Seconda guerra mondiale è alle porte. Durante uno scintillante party sotto le stelle, zeppo di aristocratici, ufficiali nazisti e miliardari americani, il celebre scrittore Curzio Malaparte, gran rubacuori ed enfant terrible del fascismo, viene accostato dalla polizia segreta di Mussolini: qualcuno lo accusa dell’omicidio di una giovane poetessa inglese, misteriosamente precipitata da un dirupo quattro anni prima – un evento realmente accaduto.
Malaparte decide di darsi alla macchia: con l’aiuto di pochi amici fidati (un principe scialacquatore, un camorrista, uno strambo pittore e l’inseparabile cane Febo) condurrà in clandestinità una difficilissima inchiesta. Chi sta cercando di incastrarlo? Forse quell’ufficiale delle SS sempre in compagnia del suo sanguinario dobermann? E che ruolo ha nel complotto il terribile (e vero) segreto nascosto nel passato di Adolf Hitler? Per sfuggire all’incubo, lo scrittore dovrà fare appello a tutte le sue doti, a un’incantevole fanciulla dai talenti insospettabili e a un geniale deus ex machina: un giornalista americano, squisito gentleman e futuro capo dello spionaggio militare USA in Europa.
Da scenario fanno il paesaggio di Capri e la villa che Malaparte si sta costruendo su una delle scogliere più spettacolari dell’isola, mentre fra champagne e orchestrine la high society europea attende rassegnata la sua ultima ora. Malaparte invece non ci sta: è ben deciso a salvare la pelle e ha ancora fresche nell’animo le ferite riportate da eroe nella Prima guerra mondiale.
Ma non è tutto. Ben presto il lettore scoprirà che la vicenda è molto più di una finzione letteraria: la storia che Malaparte narra, ripercorrendo tutto il suo passato, non è semplicemente un romanzo, ma la prova più importante della sua vita. E solo all’ultima pagina scopriremo se l’avrà superata.

Recensione
Cari Lettori,
oggi vi parlerò di un romanzo davvero eccezionale che mi ha incantato sin dalla prima pagina e che rileggerei immediatamente 10, 100, 1000 volte.

La trama già di per sé mi aveva conquistato moltissimo ma mai avrei potuto immaginare di trovare in questo libro un vero e proprio mondo.

La storia narra dello scrittore Curzio Malaparte che, in letto di morte, si trova a fare i conti con la morte in persona, la quale personificata nella favolosa Mona Williams gli offre la possibilità di scrivere il romanzo della sua vita per espiarne tutte le colpe. Già questo fatto, questa impostazione iniziale mi ha fatto andare in visibilio.
Malaparte deve compiere un viaggio a ritroso nella sua breve ma movimentata vita e cercare di riscattarsi con la morte per poter accedere al paradiso. Inizia in questo modo il racconto dei fatti che vivono nella memoria del protagonista/scrittore che sono sicura vi conquisterà completamente.
Il tutto si sviluppa tra la fine del 1800 e la prima metà del 1900. Malaparte partecipa ad entrambe le Grandi Guerre Mondiali, conosce Mussolini e sua figlia Edda Ciano, è un assiduo frequentatore degli importanti salotti di Capri ed è “amico” di tutta quell’Italia fascista/borghese che conta.

Malaparte, un po’ come Dante Alighieri, incontra tutti i personaggi protagonisti del fascismo italiano e, conoscendo la storia futura, espone di volta in volta la loro fine condannandoli, agli occhi del lettore, ad una morte certa. Non dimentichiamoci che il romanzo si intitola “Morte come me”. Malaparte conosce bene la morte, l’ha vista sui campi di battaglia, la ricorda negli occhi di un soldato dell’99, ne è perseguitato dalla quella di Matteotti, ma non la teme.
Le descrizioni dei personaggi e dei fatti realmente esistiti e accaduti vi lasceranno a bocca aperta. Gli autori hanno fatto un lavoro davvero strepitoso e hanno creato un romanzo-biografia storico nuovo con uno stile mai letto sino ad ora e dal quale sono sicura non riuscirò tanto a distaccarmi. Ho adorato ogni singola frase di questo libro. La completezza delle informazioni lascia interdetto il lettore che non saprà distinguere la verità dalla finzione. 

 Un romanzo che andrebbe letto come minimo due volte: la prima come se fosse un romanzo di narrativa e la seconda per quello che è, un libro carico di storia!

Sono davvero rimasta piacevolmente colpita e ve lo consiglio vivamente. Preparatevi a riscoprire la storia d’Italia e non solo, e questo autore Malaparte che, a distanza di tempo e grazie all’abile lavoro di Monaldi e Sordi, riesce a catturare il lettore nella sua trappola di fascino e avventure.

Autore
Rita Monaldi e Francesco Sorti, moglie e marito, hanno pubblicato finora nove libri, bestseller internazionali, tradotti in 26 lingue e 60 Paesi, tra cui cinque romanzi con protagonista Atto Melani (Pistoia 1626 – Parigi 1714): Imprimatur, Secretum, Veritas, Mysterium eDissimulatio.
Hanno curato l’edizione de I segreti dei conclavi, memoriale riservato di Atto Melani da loro scoperto in una biblioteca parigina.
Vivono con i figli a Vienna. Le note vicende politico-editoriali legate alla prima edizione di Imprimatur hanno tenuto lontano dal nostro Paese le opere di Monaldi & Sorti. Baldini&Castoldi le presenta ora finalmente anche al pubblico italiano.

Buona Lettura!

N.

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