giovedì 31 dicembre 2015

[Bilanci Librosi 2015] "La più bella scoperta e la più grande delusione letteraria del 2015"

Buon pomeriggio Lettori,
eccomi alle prese con il 5° ed ultimo appuntamento per parlarvi la più bella scoperta e la più grande delusione letteraria del 2015.

* La più bella scoperta dell'anno
"Streghe di una notte di mezza estate" di Terry Pratchett
Titolo: Streghe di una notte di mezza estate
Titolo originale: Lords and Ladies
Autore: Terry Pratchett
Editore: Salani Editore
Anno di pubblicazione: 1992
Pagine: 334
Prezzo: € 8,50
Terminato di leggere il 07/09/2015
Giudizio in stelle: ★★★★

Trama
Sin dai tempi più remoti, elfi e fatine hanno riempito di sé fiabe e racconti, saltellando leggiadramente tra i mondi per esaudire i desideri degli umani, trasformare zucche in carrozze e persuadere principi distratti a sposare fanciulle perse nei boschi. Be', sono tutte balle. Gli elfi sono meravigliosi perché incutono meraviglia; stupefacenti perché stupiscono; maliardi perché emanano malia; incantevoli perché fanno incantesimi; pazzeschi perché fanno impazzire la gente. Chi ha detto che sono buoni? Gli elfi sono cattivi. E per colmo di sfortuna stanno tornando a Lancre, dove non ci sono più streghe, a parte Nonna Weatherwax, Tata Ogg e Magrat Garlick. Che dovranno sudare sette camicie, indossare numerose armature, volare a cavallo di una scopa insieme a un nano e trasformarsi in sciame di api per cavarsela e salvare Mondo Disco...

Qui la mia recensione.

Questo autore, del quale non avevo letto nessun romanzo, mi ha stupito come pochi. Ammetto che ho scelto di leggere questo libro per pura curiosità ma ne sono rimasta piacevolmente stupita. Assolutamente consigliato.
* La più grande delusione dell'anno
"La ragazza del treno" di Paula Hawkins
Titolo: La ragazza del treno
Autore: Paula Hawkins
Editore: Piemme
Pagine: 378
Prezzo: € 19,50
Terminato di leggere il 17/07/2015
Giudizio in stelle: ★★★ e mezzo

Trama
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

Qui la mia recensione.

Purtroppo è stata fatta troppa pubblicità a questo romanzo facendo aumentare in maniera spropositata le aspettative dei lettori. Mi aspettavo davvero molto di più. Non è illeggibile ma pensavo a qualcosa di meglio!

Quali sono le vostre scoperte e delusioni letterarie dell'anno?

N.

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