sabato 28 febbraio 2015

[Recensione] ''La Compagnia della Morte'' di Alfredo Colitto

Titolo: La Compagnia della Morte
Autore: Alfredo Colitto
Formato: cartaceo
Editore: Piemme
Pagine: 179
Prezzo: € 1,90
Terminato di leggere il 27/01/2015
Giudizio in stelle: ★★★★

Trama
Napoli, 14 agosto 1655. Il caldo torrido del pomeriggio non dà pace alle vie affollate della città, ma il pittore Sebastiano Filieri non può restarsene tra le fresche mura della cappella di Palazzo Agliaro, dove sta dipingendo un ciclo di affreschi. Lo attende un compito difficile: dire addio a Maria, la sorella di sua moglie Angela, l'ultimo affetto che gli resta della sua famiglia decimata. Mentre Sebastiano è al suo capezzale, la donna pronuncia poche parole: un delirio, all'apparenza, ma a lui rivelano una verità che cercava da anni. La verità sulla morte di Angela. Quelle parole lo riportano ai tragici giorni della rivolta di Masaniello, quando era entrato nella Compagnia della Morte, una società segreta di pittori che durante la notte cercavano e assalivano i soldati spagnoli nelle vie di Napoli, per testimoniare conia spada che la loro città mai si sarebbe rassegnata al dominio straniero. Ma una notte, di ritorno da una missione, Sebastiano aveva trovato la moglie e la figlia crudelmente assassinate, da una persona che ormai era già morta. Distrutto dal dolore, aveva lasciato la Compagnia. Ora, però, accanto a Maria, morente, comprende che il colpevole è un altro, e che la vendetta è ancora possibile.

Recensione
Oggi vi parlerò di questo romanzo breve che ha attirato la mia attenzione sin dall'inizio quando passandoci diverse volte davanti in libreria, non ho resistito e l'ho portato a casa con me.

179 pagine di storia, amore, avventura, vendetta, di pittori spadaccini, di soldati spagnoli ignari dell'attacco che si sta progettando contro di loro per liberare la città di Napoli! Siete pronti a farvi rapire da questa storia!?!?

Letto in pochissimo tempo, ammetto che l'autore è stata una bellissima scoperta, lo stile è davvero incalzante, il linguaggio semplice, e il continuo alternarsi tra suspence e azione tiene ben alta la concentrazione del lettore che non riuscirà certamente ad annoiarsi.

La quantità di informazioni storiche che vengono fornite dettagliatamente, l'ambientazione e le descrizioni nei minimi particolari riescono a far sembrare reale la storia di Filieri e della sua vendetta.

Impossibile non apprezzarlo, e soprattutto non rimanerne incantati...molti lettori ne rimarranno talmente ammaliati da voler subito leggere il vero romanzo che segue questo prequel ''Peste'', per ritrovare il protagonista Sebastiano Filieri alle prese con una nuova avventura.

Buona Lettura!

N.

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